Agopuntura e fertilità
Negli anni più recenti i centri più qualificati per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) utilizzano sempre più spesso l ‘Agopuntura per migliorare i risultati delle tecniche di fecondazione artificiale. Nonostante l ‘agopuntura appartenga al contesto culturale della medicina tradizionale cinese e venga classificata nella’ ambito delle “medicine alternative” sembra svolgere un ruolo importante nell’ambito della PMA, potenziando sia la risposta della donna alla terapia di stimolazione ovarica sia l’attecchimento degli embrioni prodotti “in vitro”. La stessa tecnica sembra avere efficacia anche per migliorare gli indici di fertilità maschile. Pertanto è consigliabile sottoporre a cicli di agopuntura la coppia infertile a cicli di agopuntura sia nella fase preliminare che durante la terapia vera e propria della PMA. L’agopuntura è una tecnica cinese basata sulla affermazione che ogni essere umano possiede una forza o energia vitale che fluisce per tutto il corpo lungo invisibili canali chiamati meridiani, i quali prendono il nome, in genere, dall’organo che attraversano. I meridiani sono intestino crasso, polmone, milza, stomaco, rene, vaso concezione, fegato, cuore e vescica. Ogni organo ha un ruolo fondamentale per mantenere l’energia vitale e ognuno lavora per il corretto equilibrio e funzionamento di tutto il corpo. La malattia quindi viene individuata come uno squilibrio tra i vari organi/apparati. I meridiani che sono associati alla riproduzione sono rene, fegato e milza. Se si pensa che uno di questi meridiani sia “carenti” si interviene per rinforzarlo e correggere lo squilibrio. I punti dell’agopuntura sono in tutto 365 e si dispongono lungo i meridiani. Questi punti possono essere rappresentati come una specie di valvole attraverso cui viene regolato il flusso vitale. Nel caso di problemi riproduttivi si cerca di regolare le “valvole” associate ai meridiani della riproduzione introducendo aghi sterili molto sottili sulla pelle in corrispondenza dei punti identificati come “critici” per la patologia in atto. Tale tecnica è e indolore: viene utilizzata anche come terapia antalgica nelle sindromi dolorose croniche. Altra cosa interessante è la conformazione dell’orecchio: i cinesi vedono nel lobo l’immagine di un feto capovolto! L’agopuntura nell’orecchio viene utilizzata spesso per la cura degli squilibri ormonali. L’elettroagopuntura invece sembra sia utile non solo per alleviare il dolore ma anche per stimolare l’ovulazione e regolare il ciclo mestruale. L’ agopuntura come supporto alla PMA viene prescritta soprattutto quando siamo di fronte a coppie con “fertilità molto difficile”, nella quali ci si aspetta una scarsa risposta (“poor response”) ovarica alla terapia di stimolazione e/o un basso indice di attecchimento degli embrioni in utero. In genere i migliori risultati si ottengono quando l’agopuntura è associata anche alla adozione di uno stile di vita sano: dieta equilibrata, attività fisica costante a carattere ricreazionale, abolizione del fumo e della assunzione di alcoolici.