Agopuntura e gravidanza nel 2° trimestre
L’agopuntura può essere un rimedio molto efficace per la donna durante la gravidanza, soprattutto per contrastare tre problematiche frequenti durante il periodo gestazionale:
Dolori Muscolo-scheletrici. Lombalgia, sciatalgia, mal di schiena e dolore pelvico possono essere ridotti significativamente con l’agopuntura, eventualmente associata alla fisioterapia, alla osteopatia e alla ginnastica.
Ipertensione. L’ipertensione gravidica (PIH: “pregnancy induced hypertension”), che si manifesta solitamente dopo la 20° settimana, può indurre nella gestante alterazioni della funzione renale, epatica e del profilo ematologico e coagulativo (preeclampsia) con conseguenze potenzialmente molto gravi per la salute materna e fetale. Nell’approccio terapeutico integrato alla PIH anche l’agopuntura può trovare una giusta indicazione, soprattutto nella fase di prevenzione, quando i sintomi clinici siano ancora assenti o poco evidenti. Se trascurata, questa patologia può diventare anche estremamente grave sia per la madre che per il feto e necessitare pertanto di una terapia farmacologica intensiva, di un monitoraggio attento e continuo e può richiedere un “timing” anticipato del parto.
Emicrania. Sebbene durante la gravidanza circa il 60% delle emicranie e mal di testa migliorino, purtroppo il 25% persiste e il 15% peggiora. Due studi recenti (Cochrane Review) ribadiscono quanto l’agopuntura sia utile nelle cefalee. Tale tecnica viene definita uno dei principali rimedi nella cefalea muscolo tensiva.