Ecocolordoppler dei vasi sovraortici
Questa tecnica ecografica, semplice, non invasiva e senza effetti collaterali, permette la valutazione delle condizione dei vasi che originano dall’arco aortico e sono diretti al volto e all’encefalo, al quale apportano ossigeno e sostanze energetiche necessarie per il buon funzionamento delle cellule nervose.
Lo studio dei vasi epiaortici è particolarmente indicato nei pazienti che presentino sintomi e segni clinici riconducili ad una sofferenza, transitoria o permanente, di una parte delle cellule cerebrali a causa di un ridotto apporto vascolare, che a sua volta può essere prodotto da trombosi, embolia, oppure emorragia (ictus).
In pratica vengono esaminate, attraverso tecnica bidimensionale in bianco e nero, e poi con applicazione del color Doppler, le due arterie carotidi, che portano sangue alle regioni centrali ed anteriori dell’encefalo, e il tronco succlavio-vertebrale, che provvede alla perfusione delle regioni posteriori dell’encefalo.Il valore preventivo dell’ecocolordoppler dei vasi epiaortici è molto elevato: da questo esame possono derivare scelte terapeutiche concrete molto utili per salvaguardare la qualità della vita del paziente, soprattutto per quel che riguarda il mantenimento delle funzioni nervose superiori ed il controllo neuromuscolare. Esse vanno dall’abolizione delle abitudini di vita “nocive” (fumo, dieta scorretta, obesità, alcoolici) alla correzione farmacologica dell’ipercolesterolemia e della eventuale ipertensione arteriosa fino a veri e propri interventi di chirurgia vascolare (disostruzione delle arterie colpite, by-pass arterioso).