Indicatori di qualità nella fecondazione in vitro
Qual è il miglior indicatore di efficacia delle cure nelle tecniche di fecondazione in vitro?
Il numero di gravidanze ottenute in base alle terapie applicate (Pregnancy Rate) o il livello complessivo di soddisfazione del paziente per l'esperienza ricevuta (Global Patient satisfaction for the whole experience)?
Questo è stato l'argomento centrale del dibattito scientifico affrontato durante il più recente congresso The Best of ASRM (American Society for Reproductive Medicine) and ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embriology) svoltosi a Parigi dal 25 al 27 febbraio scorsi.
Nell'ambito di questo incontro, che vedeva i migliori esperti internazionali sia della società americana di fertilità che di quella europea, è stato ribadito, pur nell'ambito dell'estrema raffinatezza delle tecniche scientifiche utilizzate, il concetto del Patient Centred Care, cioè della personalizzazione delle cure.
Questo vuol dire non solo delineare per la coppia infertile il percorso medico scientifico più adatto dal punto di vista biologico, ma anche affrontare il percorso di fertilità assistita nel rispetto pieno dell'identità e della peculiarità psicologica di ciascuna coppia.
Per ulteriori approfondimenti www.eshre.eu/Annual-Meeting/The-Best-of-ASRM-and-ESHRE-2017.aspx